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I Cameroni di Lampedusa!

18/03/2021

Percorrendo la Via Cameroni, prima di arrivare al porticciolo turistico di Lampedusa, avrete sicuramente notato I Cameroni!
Se ti stai chiedendo a cosa servissero quei locali devi sapere che l’Isola di Lampedusa fù una colonia per condannati al domicilio coatto dopo una decisione del governo nazionale nel lontano 1872.

Oggi sono stati ristrutturati e sono utilizzati come uffici ma un tempo erano utilizzati per detenere gli esiliati.
I Cameroni di Lampedusa risalgono all’a metà dell’800, come affermato in precedenza, hanno ospitato per anni i detenuti che il governo mandò in esilio sull’isola.
Essi durante il giorno potevano circolare sul territorio isolano a patto che si recassero a lavoro nelle attività isolane.

Successivamente, nei primi anni 20 e fino alla Seconda Guerra Mondiale, L’isola di Lampedusa divenne colonia di confine per dissidenti politici.
Tutti coloro che non approvavano il fascismo venivano “allontanati” dalla nazione in località come queste.

Come riportano le note dell’ “Archivio Storico Lampedusa“, in quegli anni sull’isola furono inviati circa 1800 confinati tra dissidenti politici e condannati per vari reati, creando non pochi problemi alla popolazione di Lampedusa.
Tra i più noti confinati che raggiunsero Lampedusa si ricordano Giuseppe Massarenti, Guido Picelli e Giuseppe Scalarini.

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I Cameroni di Lampedusa ultima modifica: 2021-03-18T21:18:12+01:00 da Francesco Pavia

One thought on “I Cameroni di Lampedusa

  1. Ho la testimonianza di un soldato britannico, che dopo essere stato preso prigionieri in Nord Africa nel aprile del ’43, venne portato su una chiatta a Lampedusa – per errore, perché c’era la nebbia – e lasciato sull’isola per quattro settimane.

    Il suo alloggio era un campo attendato, circondato da filo spinato, con dentre 500 uoomini tutti con la dissenteria.

    Ne sapete qualcosa di questo campo provvisiro? Secondo lui era ubicato circa 150 metri dalla zona del porto.

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