Escursione a Linosa
Un giornata di escursione a Linosa va sicuramente dedicata, la piccola isola dista da Lampedusa solo 24 miglia marine, è un’isola vulcanica di straordinaria bellezza. E’ possibile raggiungerla in aliscafo o con le barche turistiche che si trovano al porto nuovo, con partenza mattutina e rientro nel tardo pomeriggio. Una volta giunti sull’isola, si comprende sin da subito in che posto unico ci troviamo, un piccolo borgo di case dipinte con colori vivaci e l’eccezionale parete gialla e rossa di Cala Pozzolana, salteranno subito all’occhio e vi renderanno un tutt’uno con la natura che vi circonda.
Il centro abitato sorge in prossimità del piccolo porticciolo. Si consiglia di visitare l’isola sia per mare che via terra, lo spettacolo è assicurato. Da visitare sicuramente i Faraglioni, la Piscina Naturale, la Pozzolana di Ponente, i Fili, le Grotte, il Faro, la fossa del Cappellano, la cisterna romana e ovviamente la vista che offre Monte Vulcano salendo le sue pareti. Linosa fa parte della Riserva Naturale Orientata “Isole Pelagie” e dell’Area Marina Protetta Isole Pelagie che protegge e tutela questo territorio e le Pelagie.
La Flora
L’isola di Linosa mostra una flora piuttosto differenziata rispetto alle altre isole del Canale di Sicilia, infatti essa, ne risente molto del suo suolo vulcanico. Troverete molte varietà di piante come il lentisco, il cappero, il timo oltre ai licheni presenti in gran parte del territorio isolano, Valantia calva, Limonium algusae, Erodium neuradiflorum var. linosae, Valantia muralis var. intricata, Galium murale var. calvescens cui si aggiungono endemismi condivisi con altre isole vicine quali Linaria pseudolaxiflora, Oglifa lojaconoi.
La Fauna
La fauna Linosana è molto variegata e speciale, esistono alcune specie che si possono trovare solo in questo meraviglioso luogo. Famosa è Linosa per la nidifica della tartaruga Caretta Caretta, specie protetta in via d’estinzione, sulla spiaggia di Cala Pozzolana di Ponente. Tra i rettili presenti sull’isola meritano una menzione l’endemica lucertola linosana e una particolare specie di scinco, il Calcides diomedea.