area marina protetta isole pelagie
L’Area Marina Protetta Isole Pelagie interessa e riguarda un’area di 4.136 ettari. E’ stata istituita nel 2002, e fonda il proprio obiettivo prioritario nella protezione della flora, la vegetazione marina, la fauna con particolare riguardo a rettili e mammiferi marini e nella tutela delle risorse biologiche e geomorfologiche dell’area.
L’A.M.P. Isole Pelagie rappresenta un patrimonio per la biodiversità del Mediterraneo e un baluardo per la tutela delle specie d’importanza conservazionista quali i cetacei, la cui fauna in queste isole ha una grande importanza per il numero di specie che le abitano tra cui delfini e le tartarughe marine della specie Caretta caretta che regolarmente nidificano sulle spiagge di Lampedusa e Linosa.
La diversità è, senza dubbio, la caratteristica che colpisce maggiormente nell’arcipelago delle Pelagie. Ad una diversità di origine geologica, paesaggistica, costiera e morfologica-subacquea, corrisponde una diversità di habitat costieri, infra litorali e circa litorali, con comunità biologiche peculiari e diversificate che fanno di questo Arcipelago un patrimonio per la biodiversità del Mediterraneo.
ATTIVITÀ CONSENTITE
In zona A è consentito:
- l’accesso e la sosta alle imbarcazioni di servizio con compiti di sorveglianza e soccorso e per l’attività di ricerca scientifica autorizzati dall’Ente gestore dell’area marina protetta;
- nella sola zona A circostante l’Isola dei Conigli a Lampedusa, la balneazione, nei modi e nei tempi disciplinati dall’Ente gestore;
In zona B sono consentite le seguenti attività regolamentate e/O autorizzate dall’Ente Gestore:
- la balneazione;
- le visite guidate subacquee , a mezzo dei centri d’immersione subacquea aventi sede nel Comune ricadente nell’Area Marina Protetta;
- le immersioni subacquee individuali dei residenti nel Comune di Lampedusa e Linosa.
- la navigazione a motore ai natanti e imbarcazioni, a velocità non superiore a cinque nodi, nonché la navigazione a vela e a remi;
- la navigazione a motore per il trasporto collettivo e le visite guidate, anche subacquee;
- ancoraggio in zone appositamente individuate, nonché l’ancoraggio con mazzera (cima e pietra) ai soli residenti nel comune di Lampedusa e Linosa;
- l’ormeggio in zone individuate e opportunamente attrezzate;
- l’ancoraggio alle imbarcazioni a motore per il solo esercizio della pesca professionale, con gli attrezzi della piccola pesca;
- le attività di pescaturismo, riservate ai pescatori professionisti residenti;
- la pesca sportiva con lenza e canna riservata ai soli residenti nel Comune di Lampedusa e Linosa;
In zona C sono consentite le seguenti attività regolamentate e/O autorizzate dall’Ente Gestore:
- la balneazione;
- le visite guidate subacquee, a mezzo dei centri d’immersione subacquea aventi sede nel Comune ricadente nell’Area Marina Protetta;
- le immersioni subacquee individuali dei residenti nel Comune di Lampedusa e Linosa;
- la navigazione a motore ai natanti e imbarcazioni, a velocità non superiore a dieci nodi, nonché la navigazione a vela e a remi;
- la navigazione a motore per il trasporto collettivo e le visite guidate, anche subacquee;
- l’ancoraggio in zone appositamente individuate, nonché l’ancoraggio con mazzera (cima e pietra) ai soli residenti nell’area marina protetta;
- l’ormeggio in zone individuate e opportunamente attrezzate;
- l’ancoraggio alle imbarcazioni a motore per il solo esercizio della
- pesca professionale, con gli attrezzi della piccola pesca;
- le attività di pescaturismo, riservate ai pescatori professionisti residenti;
- la pesca sportiva con lenza e canna;